SEO multilingue con LingoJs

SEO multilingue con LingoJs

28/09/2025

Perché il SEO è importante per i siti multilingue

L’espansione globale non è più un lusso. Per far crescere il tuo prodotto, devi tradurre il tuo sito web e assicurarti che il contenuto tradotto sia visibile ai motori di ricerca.

Molti team temono ancora che l’uso di una soluzione basata su JS, come un widget di localizzazione, possa danneggiare il ranking. Era un problema reale anni fa, ma oggi le cose sono diverse.

Googlebot ora esegue il rendering di JavaScript, il che significa che le traduzioni fornite da LingoJs sono visibili ai motori di ricerca, purché le tue pagine siano crawlable.

Secondo la documentazione ufficiale di Google, il loro crawler processa la maggior parte dei siti web basati su JavaScript.
Scopri di più nella guida ufficiale di Google qui.

Con la configurazione corretta, puoi godere della flessibilità delle traduzioni istantanee lato client senza sacrificare il SEO.


Come i motori di ricerca indicizzano JavaScript nel 2025

Googlebot utilizza un processo in due fasi per indicizzare il tuo sito:

  1. Crawl iniziale: recupera l’HTML grezzo.
  2. Fase di rendering: esegue JavaScript, costruisce il DOM e indicizza ciò che vede.

Ciò significa che se le tue traduzioni si caricano rapidamente e non bloccano il rendering, Googlebot vedrà la versione completamente tradotta della pagina.

Per questo le performance e il rendering corretto sono cruciali. LingoJs fornisce traduzioni in millisecondi, garantendo che la tua app multilingue sia completamente renderizzata prima che l’indicizzazione sia completata.


Sfide SEO comuni per siti tradotti

I team che passano da un sito monolingue a uno multilingue affrontano spesso:

  • Rischio di contenuti duplicati se tutte le lingue condividono la stessa URL.
  • Bassa efficienza di crawl se le pagine localizzate non sono collegate internamente.
  • Classifiche nella lingua sbagliata se i motori non riescono a identificare il pubblico di ciascuna pagina.
  • Metadati mancanti come titoli e descrizioni tradotti.

Non si tratta di problemi legati a JavaScript, ma di configurazione.
LingoJs fornisce traduzioni e selettore di lingua, ma devi ancora configurare URL, tag hreflang e metadati per ottenere i benefici SEO completi.


Best practice SEO tecniche per app multilingue

1. Usare URL specifiche per lingua

Ogni traduzione deve avere la propria URL unica:

  • example.com/en/products
  • example.com/fr/produits
  • example.com/es/productos

Questo evita penalizzazioni per contenuti duplicati e permette ai motori di indicizzare pagine uniche.

Suggerimento: LingoJs può mappare dinamicamente le traduzioni a queste URL. Assicurati che il tuo routing o CMS supporti percorsi unici per lingua.


2. Aggiungere tag Hreflang

I tag hreflang indicano ai motori di ricerca la lingua e la regione di destinazione di una pagina.

<link rel="alternate" href="https://example.com/es/productos" hreflang="es" />
<link rel="alternate" href="https://example.com/en/products" hreflang="en" />
<link rel="alternate" href="https://example.com/fr/produits" hreflang="fr" />

Questi tag aiutano Google a mostrare la versione corretta al pubblico giusto e a evitare risultati in lingue sbagliate.

Best practice: Mantieni un set completo di tag hreflang in tutte le pagine localizzate, incluso un tag autoreferenziale e, opzionalmente, x-default come fallback.


3. Localizzare i metadati

Traduci title tag, meta description, dati Open Graph e dati strutturati. Questo migliora il SEO e aumenta il CTR dai risultati di ricerca.

LingoJs consente di caricare stringhe tradotte per route, ma devi configurare la sezione <head> per inserire i metadati corretti per ogni lingua.


4. Assicurare una navigazione crawlable

Googlebot deve poter trovare tutte le versioni linguistiche.

  • Usa link <a href="..."> nel selettore di lingua (non solo azioni JS).
  • Collega internamente le versioni linguistiche per migliorare la scoperta.
  • Considera di includere le pagine localizzate nella sitemap.

5. Inviare sitemaps localizzate

Crea una sitemap che elenchi tutte le URL per lingua. Google Search Console supporta annotazioni hreflang nelle sitemap, più facile da gestire su larga scala.


6. Ottimizzare la velocità della pagina

Le traduzioni devono caricarsi istantaneamente. Se Googlebot supera il timeout prima del rendering, potrebbe indicizzare una pagina vuota o non tradotta.

LingoJs è leggero e veloce, ma ottimizza anche immagini, riduci la dimensione dei bundle JS e usa un CDN per garantire un rendering rapido globale.


Perché la localizzazione lato client è vincente

Alcuni sviluppatori pensano che il rendering lato server sia l’unico approccio SEO-safe. Ma la localizzazione lato client offre vantaggi importanti:

  • Nessun rebuild: aggiungi lingue senza ridistribuire.
  • Aggiornamenti istantanei: pubblica traduzioni senza modificare il codice.
  • Scalabile: funziona con SPA, siti statici e CMS headless.

Grazie al motore di rendering di Googlebot, le traduzioni lato client sono ora indicizzabili, ideale per team agili.


LingoJs: progettato per SEO moderno

A differenza dei widget generici, LingoJs è pensato per un setup SEO-friendly:

  • Funziona con URL ottimizzate per la ricerca
  • Supporta iniezione di metadati localizzati
  • Compatibile con hreflang e tag canonical
  • Fornisce traduzioni prima che l’indicizzazione sia completata

È il modo più semplice per rendere il tuo sito multilingue senza perdere visibilità nei motori di ricerca.


Risultati concreti

I brand che usano LingoJs vedono risultati come:

  • 2× aumento del traffico organico da regioni non inglesi
  • Miglior posizionamento nelle SERP locali
  • Minore bounce rate grazie a contenuti nella lingua nativa

E poiché LingoJs non richiede modifiche backend, i team implementano SEO multilingue in giorni, non mesi.


Workflow consigliato per il 2025

  1. Audit del traffico internazionale per selezionare mercati chiave.
  2. Abilitare 2–3 lingue principali per testare il ROI.
  3. Configurare URL uniche e aggiungere tag hreflang.
  4. Tradurre metadati e tag Open Graph per ogni lingua.
  5. Generare e inviare sitemaps localizzate a Google Search Console.
  6. Monitorare ranking e CTR, poi espandere ad altre lingue.

Ciò assicura velocità di lancio e crescita SEO a lungo termine.


Conclusione

I motori di ricerca sono più intelligenti che mai e il SEO multilingue non è più opzionale. Con LingoJs puoi tradurre il sito, creare un’app multilingue e rimanere indicizzabile seguendo le best practice: URL uniche, hreflang e metadati localizzati.

Nel 2025, i vincitori sono i brand che parlano ogni lingua dei propri clienti e compaiono primi nei risultati di ricerca.


👉 Inizia con LingoJs oggi e trasforma il tuo sito in un motore di crescita globale.